L'ultimo saluto alla "Pellegrina della vita" Maria Pia Bertolucci
Lucia Corrieri Puliti ricorda Maria Pia Bertolucci in occasione del suo funerale
Ciao Mapi,
umanità, autenticità, caparbietà, tenacia, coerenza, sono i talenti che il Signore ti ha donato e che tu hai messo a frutto.
Un amico comune disse “ Maria Pia è una matita nelle mani di Dio” come diceva Madre Teresa.
E’ vero. Ciò che hai scritto e disegnato lo abbiamo tutti presente : l’impegno verso gli altri, gli ultimi, i più bisognosi, ti ha visto guidare la Misericordia di Capannori, organizzare viaggi religiosi alla ricerca di senso, impegnata nei beni culturali e nel volontariato e tanto altro che tutti noi ben conosciamo.
Le tue grandi capacità organizzative con le tue forti intuizioni hanno visto gettare le basi dell’organizzazione dei 118, della protezione civile, delle Consulte del Volontariato in Toscana e tanto altro.
Sei stata paladina perché il volontariato avesse nel nostro Paese la sua giusta dignità.
Eri giovane, ma coinvolta , insieme a Maria Eletta Martini e Giuseppe Bicocchi, nel dibattito culturale che si svolse a Lucca che ha portato poi alle prime leggi sul volontariato e sulla promozione sociale.
Il tutto accompagnato da una profonda e incrollabile fede, dicevi sempre che la Divina Provvidenza camminava al tuo fianco e dove non riuscivi ci pensava lei.
Il tratto che più ti ha caratterizzato è proprio questo: una donna del “fare”, in giro per l’Italia, accompagnata da una grande spiritualità , in contatto con Dio e con la consapevolezza che Lui c’è.
Mapi ci hai lasciati troppo presto, ma siamo certi che ora sei nelle braccia del Signore, lo abbiamo letto nel tuo viso sorridente non appena ci hai lasciati. Adesso siamo afflitti e disorientati, lasci in noi un vuoto incolmabile.
Mapi intercedi e prega per noi, noi preghiamo per te e non ti dimenticheremo, sarai per noi un esempio di vita. Riposa in pace!